26 aprile – 11 maggio 2025
Le donne nel Mediterraneo
Futuro

Per leggere
Conferenza “Donne nel Mediterraneo”, 27 aprile 2025, La Valletta
Introduzione “Donne nel Mediterraneo”, Jean-Claude Attard
Riflessioni sul rapimento, Daniela Debono, inglese
Omertà, Maria Brown, inglese
Marcelle Bugre
“Cari amici del Mediterraneo”, Alexis Leproux, La Valletta.
Riflessioni sulle donne nel Mediterraneo, Nathalie Becquart
In immagini
Programma
Sabato 26 aprile – La Valletta
ore 12.00 Accoglienza ufficiale e pranzo presso Wied il-Ghan
15:30 Visita guidata ai templi neolitici, Hagar Qim e Mnajdra
ore 18:00 Passeggiata attraverso Mdina
19:30 Visita al santuario Nostra Signora di Mellieha e incontro con donne rifugiate.
ore 20:30 Festival e cena con i giovani di Malta
Domenica 27 aprile
8:30 Lettura pubblica presso la Cattedrale di San Giovanni
Messa delle 9:30
10:45 Riflessione sul dipinto di Caravaggio
11:30 Pranzo sul Bel Espoir
ore 16:00 Conferenza aperta al pubblico il donne nel Mediterraneo, con il Fondazione MELA
ore 20:00 Incontro e cena con gli artisti
Lunedì 28 aprile
Ore 8.00 Visita guidata delle “tre città”
Riunione delle 9:00 alle Senglea
11:00 Gruppo di lavoro e pranzo presso Forte Sant'Angelo
Martedì 29 aprile – Mercoledì 7 maggio : Navigazione verso Chania
Giovedì 8 maggio – Chania
ore 18:00 Cerimonia di benvenuto al porto del Kam Center
ore 20:00 Cena di benvenuto in parrocchia
Venerdì 9 maggio
Ore 9:00 Visita guidata della città
11:30 Gruppi di lavoro
ore 12.00 Momento di meditazione e pranzo presso la chiesa francescana
ore 14.00 Tempo libero
16:30 Tavola rotonda a Centro Kam
ore 19:00 Cerimonia di pace per la Giorno dell'Europa
ore 20:00 Cena cretese con la squadra comunale
Sabato 10 maggio
Ore 9.00 Visita al Museo Navale
10:30 Gruppi di lavoro
ore 12.00 Massa
ore 13:00 Pranzo in parrocchia
ore 14.00 Tempo libero
ore 19:00 Cena con le famiglie
Di
La terza tappa dell’odissea di MED 25 Le Bel Espoir ci porta a riscoprire l’importanza del posto delle donne nella costruzione della pace. I loro diritti e le loro responsabilità rappresentano una sfida per l’equilibrio delle società. La loro partecipazione alla vita pubblica, all'educazione e alla ricerca, al mondo familiare, associativo, professionale e politico riflette l'impegno delle società mediterranee per la dignità di ogni persona e la partecipazione di tutti alla costruzione della giustizia.
“Ho imparato nel tempo che quando abbiamo una forte determinazione, la paura diminuisce. Sapere cosa bisogna fare toglie la paura. » Rosa Parks