Laurence, Francia

Lorenzo

“È stato un viaggio interiore, nutrito dalla vita degli altri, dal vivere e condividere stili di vita molto eclettici, dal semplice esserci, senza nemmeno cercare gioia e bellezza, ma trovandole, come miracoli quotidiani, ovunque e in ognuno. È stata l'esperienza di diventare veramente attraverso gli altri, abitando insieme un orizzonte marino, condividendo il nostro disagio e le nostre speranze con fiducia e amore.

Un'esperienza di abitare - sentirsi parte di un gruppo

Condividere questo spazio marino comune come un bene comune, e con coloro a cui appartiene di diritto: le persone, tutti, è stata un'esperienza fondamentale per me. Abitare insieme quello spazio, vivere su questo mare Mediterraneo che è nostro, che ci unisce, mi ha riempito di un profondo senso di completezza, una sensazione di assoluto. Appartenevo a quel luogo, proprio come tutti gli altri qui, come il passero che volava, il cetaceo sotto, la costellazione dello Scorpione, il legno della barca, la foca che perde acqua, i carichi che seguono, la notte fonda o la crema al cioccolato.

Un'esperienza di fiducia: creare spazio per essere e crescere

Navigare era come crescere: stavamo tutti imparando cose nuove e l'equipaggio si fidava abbastanza di noi con la barca da permetterci di fare cose incredibili, come navigare di notte, capire gli strumenti, issare le vele, salire sulle sartie... Navigare è anche metaforicamente come crescere: a volte ti scuote, a volte è calmo, a volte sei in azione, a volte sei di guardia, a volte aspetti, a volte riposi. È un ciclo di manovre in cui ognuno dipende dall'altro e in cui dobbiamo decidere quale rotta seguire. Anche se non sempre ne siamo del tutto sicuri e certamente non lo facciamo alla perfezione. Eppure, lo facciamo meglio e cresciamo a ogni scalo.

Avere uno spazio in cui possiamo parlare liberamente o scegliere di non farlo, sapendo che saremo accettati indipendentemente da tutto, è un'esperienza rara e trasformativa, un'esperienza che alcuni di noi non hanno mai avuto il tempo o che non hanno mai avuto nemmeno all'interno delle nostre famiglie o comunità..

Condividere con l'equipaggio, con i team del Mediterraneo e con le persone che abbiamo incontrato in Sicilia e Tunisia ha significato imparare dalle esperienze vissute dagli altri e da ciò che le loro storie evocavano o suscitavano in noi. Le persone ci hanno lasciato entrare lentamente nella complessità delle loro attività o identità miste per scambiarci uno sguardo, una visione, una convinzione, una teoria, una canzone, una battuta, una preghiera, una parola, un silenzio. Questo tesoro condiviso è il tipo di amicizia che fa fiorire reciprocamente chiunque.

Un'esperienza d'Amore — vivere l'intimità e il mistero

Ho riscoperto la vastità del mio cuore, la sua capacità di ricevere e di dare tanto, quando le condizioni sono giuste e in così tanti tipi diversi di relazioni.

Da un lato, la vicinanza della vita in barca favorisce naturalmente l'intimità. Questo viaggio è stato un momento propizio sia per il dare che per il ricevere, un momento che ha favorito la connessione. Ci siamo aperti a persone con una mentalità pacifica, al momento giusto grazie alle circostanze giuste create.

Questo duplice movimento di accoglienza e donazione – l’accettazione sia dell’intimità che del mistero – è stata l’esperienza d’amore che questo viaggio ha permesso pacificamente.

Se possiamo diventare chiunque scegliamo di essere, se ci viene data la possibilità di scegliere, allora ognuno di noi ha il potenziale per il dialogo, per la connessione e per amare gli altri al di là delle nostre differenze.

Per me, questo viaggio non è stato affatto una goccia nel mare: è stato uno tsunami. Mi sento rinato, molto più di qualsiasi sacramento, rito o superstizione. Ha scosso concretamente qualcosa di profondo dentro di me e ha cambiato per sempre il mio senso di scopo e la mia comprensione di cosa significhi esercitare la pace con me stesso, con gli altri e con il mondo. Un tesoro da ricordare e una vera promessa che possiamo già vivere.

Lorenzo

Pubblicato il 4 giugno 2025 in