“La pace è silenziosa, ma forte”

Vildana, una giovane donna bosniaca, condivide la sua testimonianza durante la cerimonia di pace tenutasi di fronte alla moschea di Hassan Pascha, l'ultima sera della sessione a Chania.
Testo non tradotto.
Per noi, la pace è più che semplice silenzio senza spari. Pace significa sentirsi al sicuro quando andiamo a dormire e avere speranza quando ci svegliamo. Significa sapere di essere protetti, di poter amare, imparare, lavorare e sognare senza paura.
La pace è quando i bambini crescono con i giochi, non con le sirene. Quando ci rispettiamo a vicenda, ci ascoltiamo a vicenda e non vediamo le persone come divise.
Oggi, quando vediamo la sofferenza a Gaza e ricordiamo i genocidi della storia, comprendiamo ancora di più quanto sia preziosa la pace.
La pace è silenziosa, ma forte. È qualcosa che tutti meritano, anche se non tutti ce l'hanno.
Il nostro viaggio di 10 giorni attraverso il Mediterraneo, in mezzo al mare, ha riunito persone di culture, nazioni, religioni e lingue diverse. È stato un bellissimo esempio di come i giovani possono e dovrebbero vivere insieme.
Su uno spazio piccolo come una barca, noi 35 condividevamo una vita del tutto normale, piena di relazioni, gioco e felicità. Diventammo come una famiglia, imparando a conoscerci così bene che a volte, anche quando non riuscivamo a trovare le parole in un'altra lingua, riuscivamo comunque a capirci.
Ci siamo cucinati a vicenda, ci siamo aiutati a vicenda, abbiamo preparato il tè per chi era malato.
Voglio che il mondo intero veda e senta questo: quanto è bello vivere in pace, accettare e amare le nostre differenze. "
Vildana.
Pubblicato il 20 maggio 2025