“Non siamo qui per reinventare la ruota, ma per creare”

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Introduzione al convegno nazionale "Donne nel Mediterraneo" tenutosi presso l'MCC di La Valletta, Malta, il 27 aprile 2025, da parte di Padre Jean-Claude Attard, coordinatore della presenza diocesana nel Mediterraneo, responsabile della promozione della sinodalità mediterranea in collaborazione con il servizio diocesano per le relazioni mediterranee dell'arcidiocesi di Marsiglia.

 

 

Cari amici,

Benvenuti alla conferenza “Donne nel Mediterraneo”.

Due temi diversi, ma non necessariamente distinti: le donne e il Mediterraneo.

Due temi che stavano a cuore al defunto Papa Francesco

Papa Francesco considerava il Mediterraneo un luogo di scambio e, a volte, anche di conflitto.

Ciò significa anche ascoltare la storia e l'esperienza delle persone che abitano la regione del Mediterraneo per decifrare gli eventi che collegano il passato al presente e comprenderne le ferite, ma anche le potenzialità.

Le donne possono rappresentare l'antidoto più potente alle nostre tendenze individualistiche ed egoistiche, alla nostra mancanza di apertura e alla nostra indifferenza. Una società che non rispetta la grandezza delle donne non sarebbe solo una società fredda, ma una società che ha perso il suo cuore, che ha perso il "senso di casa". Una società che non rispetta la dignità delle donne sarebbe una società spietata, una società che lascia spazio solo al calcolo e alla speculazione.

Oggi si uniscono a noi una ventina di giovani provenienti da tutto il Mediterraneo. I giovani sono i protagonisti di questo viaggio attraverso il Mediterraneo, non solo come viaggiatori, ma anche come pellegrini della speranza e agenti di cambiamento.

Non siamo qui per reinventare la ruota, ma per creare "narrazioni rinnovate e condivise che, basate sull'ascolto del passato e del presente, parlino al cuore delle persone, narrazioni in cui è possibile riconoscersi in modo costruttivo, pacifico e generatore di speranza".

Jean-Claude Attard, 27 aprile 2025, La Valletta.

.tradotto dall'inglese.

Pubblicato il 5 maggio 2025